L'Invisibile. Valentino Vago - Silvio Wolf

L'Invisibile. Valentino Vago - Silvio Wolf

dal 22 mar 2022 al 05 giu 2022
Ex Scuola di ceramica e Terzo piano

Valentino Vago e Silvio Wolf, due fra gli artisti più rappresentativi delle proprie rispettive generazioni, in dialogo attorno a due diverse idee di astrazione.

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Il Comune di Milano, in collaborazione con l’Archivio Valentino Vago, presenta dal 22 marzo al 5 giugno 2022 a Casa Museo Boschi Di Stefano la mostra a cura di Luca Pietro Nicoletti dal titolo L’Invisibile che contempla due esposizioni dalla forte consonanza poetica: “Valentino Vago. Figure e orizzonti” al piano terra (Ex scuola di ceramica) e “Silvio Wolf. Prima del Tempo” al terzo piano.
Quaranta opere di grande respiro e dal forte impatto visivo per due differenti ricerche sull’ Invisibile attraverso la pittura e la fotografia.
Questi due percorsi, che si sviluppano attraverso tecniche, materiali e linguaggi diversi, dialogano su più piani: quello percettivo, cercando una costante interazione con l’osservatore per condurlo oltre il visibile, e quello concettuale, attraverso percorsi collegati tra loro nel continuo rimando a una ricerca metafisica e contemplativa dello spazio, e al dissolversi dell’immagine nella luce e nel colore.
Moderno e contemporaneo, pittura e fotografia, dialogano sulla soglia che collega tra loro ambiti generazionali e disciplinari distinti, che riconoscono la loro identità ed espressione nella visione astratta del reale.


VALENTINO VAGO
FIGURE E ORIZZONTI (Ex Scuola di ceramica)

Una visione essenziale della pittura, un’arte astratta straordinaria e modernissima, mistica e pura, capace di emozionare nella sua costante ricerca dell’Invisibile.
La retrospettiva sull’ opera di Valentino Vago (1931-2018), inserita nella collana 'Visti da Vicino', prende spunto dai cinque dipinti già presenti nella collezione Boschi Di Stefano per ripercorrere l’evoluzione del suo percorso artistico sviluppatosi attorno a due elementi cardine, la luce e il colore. Venti opere, tutti olii su tela, testimoniano come la vocazione artistica di uno dei maestri della pittura astratta italiana si sia sempre intrecciata a una ricerca spirituale che lo ha portato a creare un universo poetico straordinario e unico.

SILVIO WOLF
PRIMA DEL TEMPO (
III piano)

La mostra L’Invisibile mette a confronto, in dialogo fra loro, le opere di Valentino Vago con gli “Orizzonti” di luce di Silvio Wolf, artista riconosciuto a livello internazionale e fra i protagonisti indiscussi della ricerca intorno alla fotografia astratta.
La mostra “Prima del Tempo”, al terzo piano di Casa Museo Boschi di Stefano, presenta sedici opere della serie “Orizzonti”. Inoltre, all’ interno della collezione permanente situata al secondo piano del palazzo progettato dall’ Architetto Portaluppi, tre opere di Silvio Wolf (Vuoto di Memoria del 1978-2002, Icona di Luce 24 del 1992 e Icona di Luce 30 del 1994) entrano come ospiti nel progetto 'Sostituzioni', ideato da Maria Fratelli, prendendo il posto dei tre dipinti di Valentino Vago normalmente esposti nella collezione: Due Forme del 1960, Composizione del 1964 e Rettangoli del 1961 e ora esposti in mostra.


Comune di Milano, in collaboration with Valentino Vago's Archive, is pleased to present the exhibition The Invisible, curated by Luca Pietro Nicoletti. It includes two shows with strong poetic consonance: Valentino Vago. Figures and horizons on the first floor and Silvio Wolf. Before Time on the third floor.

Comprised of forty large-scale works by two of the most representative artists of their generation, The Invisible traces the mutual resonance of Vago’s and Wolf’s research on the notion of abstraction through painting and photography.These two paths, developed through different techniques, materials and languages, dialogue on multiple levels, between the perceptual in seeking a constant interaction with the observer to lead them beyond the visible, and the conceptual referring to a metaphysical and contemplative research on space, and the vanishing of the image in light and color.

Modern and contemporary, painting and photography meet on the threshold that connects these distinct generational and disciplinary fields, recognizing their identity and expression in an abstract vision of reality.


VALENTINO VAGO

FIGURES AND HORIZONS (Former Ceramic School)

This retrospective on the work of Valentino Vago (1931-2018),  included in the 'Visti da Vicino' series, takes its cue from the five paintings in the Boschi Di Stefano permanent collection, retracing the evolution of his artistic career and the  development of two key elements: light and color.
Twenty works, all oil on canvas, testify how the artistic vocation of one of the masters of Italian abstract painting has always been intertwined with the spiritual research that led him to create an extraordinary and unique poetic universe.

 

SILVIO WOLF

BEFORE TIME (3rd floor)

The exhibition The Invisible establishes a mutual dialogue between the works by Valentino Vago and the Horizons of light by Silvio Wolf, an internationally recognized artist and one of the undisputed protagonists of contemporary research on abstract photography.

 Before Time, presented on the third floor, includes 16 works from the Horizons series.

Three additional works by Wolf: Memory Void, 1978-2002, Icon of Light 24, 1992 and Icon of Light 30, 1994 are part of the Replacements project on the second floor of the building designed by the Architect Portaluppi, taking the place of three paintings by Valentino Vago, normally exhibited in the permanent collection. These paintings, Two Forms, 1960, Composition, 1964 and Rectangles, 1961 are on view in Vago's exhibition.