"Ha guardato in su, verso il cielo". Roberto Crippa nella Collezione Boschi Di Stefano - Casa Museo Boschi Di Stefano

"Ha guardato in su, verso il cielo". Roberto Crippa nella Collezione Boschi Di Stefano
Opere della Collezione Boschi Di Stefano degli anni Cinquanta e Sessanta a cinquant’anni dalla morte di Roberto Crippa
Casa Museo Boschi Di Stefano – ex Scuola di Ceramica
Con l’esposizione “Ha guardato in su, verso il cielo”. Roberto Crippa nella Collezione Boschi Di Stefano a cura di Chiara Fabi e Roberta Sara Gnagnetti, Casa Museo Boschi Di Stefano prosegue il filone delle mostre “Visti da vicino”, dedicate alla valorizzazione della Collezione Boschi Di Stefano.
I dipinti che saranno esposti documentano l’attività di Roberto Crippa (Monza, 7 maggio 1921 – Bresso, 19 marzo 1972) negli anni Cinquanta e Sessanta, dopo la firma del terzo Manifesto dello Spazialismo di Lucio Fontana.
Roberto Crippa si forma presso l’Accademia di Brera, seguendo gli insegnamenti di Aldo Carpi, Achille Funi e Carlo Carrà. I suoi primi dipinti figurativi risalgono al 1945.
Diplomatosi nel 1947, inizia a esporre in personali sia in Italia che all’estero, partecipando, nel 1948, alla Biennale di Milano e alla Biennale di Venezia.
Nel 1950 firma il terzo Manifesto dello Spazialismo, “Proposta di un Regolamento del Movimento Spaziale”, con Fontana, Scanavino, Dova e Capogrossi e aderisce alla poetica informale dell’action painting.
La mostra ricorda l’artista a cinquant’anni dalla morte e dall'importante retrospettiva realizzata, a fine 1971, a Palazzo Reale.
Orari
Martedì-domenica, 10.00-17.30
Biglietti
Ingresso libero
Contatti
c.casaboschi@comune.milano
Tel: 0288464748