La palazzina di via Jan

La palazzina di via Jan

La Casa Museo Boschi Di Stefano si trova al secondo piano di una palazzina realizzata tra il 1929 e il 1931 su progetto del celebre architetto milanese Piero Portaluppi dall'impresa Radici-Di Stefano, cioè dall'ingegnere Gino Radici e dall'imprenditore Francesco Di Stefano, padre di Marieda, che aveva pensato la palazzina come casa per la sua numerosa famiglia.

All'epoca della costruzione della palazzina, il quartiere attorno a corso Buenos Aires era una zona ancora ricca di prati e aree verdi, ma in piena espansione edilizia.

Ancora oggi l'edificio spicca sulla via per la sua caratteristica struttura ad angolo, sottolineata dall'aggetto di balconi e bow window, e per la sobria decorazione su tre fasce delle facciate. Gli esterni e gli interni della casa incarnano perfettamente lo stile che Portaluppi elabora negli anni Venti del Novecento per la media e alta borghesia milanese e che ancora oggi si conserva nei dettagli: l'impianto squadrato, i pavimenti con decorazioni geometriche, le linee delle ringhiere delle scale e dei cancelli dell'ascensore, tra liberty e razionalismo, i decori di porte e finestre.