Ugo La Pietra. Erbario

Erbario. Ugo La Pietra

dal 14 dic 2021 al 16 gen 2022
Terzo piano

L’attenzione verso l’arte ceramica incontra una diversa interpretazione al III piano del Museo, dove è esposto L’Erbario di Ugo la Pietra, a cura di Simona Cesana. Per la seconda volta Casa Museo Boschi Di Stefano accoglie le opere di questo artista e lo fa nell’affettuoso ricordo di Eleonora Fiorani con cui Ugo La Pietra condivise, durante la prima epidemia di covid, la mostra “Il naturale da ritrovare”.

Casa Boschi Di Stefano presenta la mostra L’Erbario di Ugo la Pietra, a cura di Simona Cesana. Per la seconda volta il Museo accoglie le opere di questo artista e lo fa nell’affettuoso ricordo di Eleonora Fiorani con cui Ugo La Pietra condivise, durante la prima epidemia di covid, la mostra Il naturale da ritrovare.

I disegni tratteggiati da Ugo La Pietra a penna e matita, accompagnati da descrizioni di storie e virtù, costituiscono una piccola enciclopedia botanica di erbe sconosciute, immaginate e personalissime, che l’autore rappresenta con il suo segno preciso e ricco di dettagli, e che descrive individuando per ciascuna un nome, le proprietà e i luoghi dove è ancora possibile, per il ricercatore più curioso, trovarle. L’Erbario esposto in mostra a Casa Boschi Di Stefano nasce dalla fantasia di Ugo La Pietra, artista e ricercatore che utilizza la sua ben nota capacità di esploratore di luoghi poco conosciuti – come le periferie delle città o le campagne poco coltivate – esercitando l’arte dell’osservazione attenta, e trasferendo su carta impressioni e suggestioni comunicate dagli ambienti frequentati nei suoi soggiorni.

Oltre ai disegni e alle loro descrizioni, in mostra anche una selezione di “Libri Aperti” in ceramica ingobbiata e incisa, nei quali l’autore ha cercato di lasciare più profonde “tracce”: impossibili da raccogliere perché inventate, destinate a essere conservate nel tempo nella materia che ne svela l’essenza.

In occasione della mostra verrà presentato il libro Erbario, edito da Marinonibooks, con postfazione di Giulia Mirandola.